Giuditta Branconi, nata a Sant’Omero nel 1998, è un’artista visuale che vive e lavora fra Milano e Teramo.
La sua ricerca è incentrata sulla libera appropriazione di simboli, immagini, icone moderne, con cui compone dei loci amoeni sognanti, dolci, a tratti perversi e inquietanti, abitati da soggetti esclusivamente femminili. L’intento è quello di dare forma e voce a realtà dominate da una energia sororale, materna, che non esclude momenti sensuali, morbosi o violenti.
Nel 2020 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e attualmente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nello stesso anno partecipa alla mostra-premio Surprize, a cura di Umberto Palestini, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro, ricevendo dalla giuria una menzione d’onore.
Nel 2021 vince il Premio Lissone 20/21, The Brief History of a new Perspective in Painting, a cura di Alberto Zanchetta, Lissone, MAC – Museo d’Arte Contemporanea.
Partecipa ad una serie di collettive: Sguardi. Dall’interno dell’Accademia di Brera, a cura di Marco Casentini, Andrea B. Del Guercio, Dany Vescovi, Lorenzelli Arte, Milano; Straperetana 2021, The New Abnormal, a cura di Saverio Verini con la collaborazione di Matteo Fato, Pereto (AQ), Monitor Roma Lisbona-Pereto; Blinke a cura di Marco Casentini, Andrea B. Del Guercio, Dany Vescovi, Frankfurter Westend Galerie, Francoforte; Salone d’Autunno a cura di Massimo Kaufmann, Galleria Giovanni Bonelli, Milano.
Realizza la pubblicazione Pondus100copie “Giuditta Branconi, racconti” a cura di Alberto Zanchetta.
Nel 2022 tiene il suo primo solo show, Buen Retiro, in occasione di ArteFiera, Bologna, a cui segue la personale Les Filles Terribles presso la galleria L.U.P.O., Milano. I suoi lavori sono presenti nelle seguenti collezioni: Collezione Maramotti, Collezione Paneghini, MAC Lissone.
Giuditta Branconi, born in Sant’Omero in 1998, is a visual artist who lives and works between Milan and Teramo.
Her research focuses on the free appropriation of symbols, images, modern icons, with which she composes dreamy, sweet, at times perverse and disturbing loci amoeni, inhabited by exclusively female subjects. The intent is to give form and voice to realities dominated by a sororal, maternal energy that does not exclude sensual, morbid or violent moments.
In 2020 she graduated from the Academy of Fine Arts in Urbino and is currently attending the Brera Academy of Fine Arts. In the same year she participated in the exhibition-premium Surprize, curated by Umberto Palestini, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro, receiving an honorable mention from the jury.
In 2021 she won the Premio Lissone 20/21, The Brief History of a new Perspective in Painting, curated by Alberto Zanchetta, Lissone, MAC - Museo d’Arte Contemporanea.
She participated in a series of group shows: Looks. From inside the Brera Academy, curated by Marco Casentini, Andrea B. Del Guercio, Dany Vescovi, Lorenzelli Arte, Milan; Straperetana 2021, The New Abnormal, curated by Saverio Verini with the collaboration of Matteo Fato, Pereto (AQ), Monitor Roma-Lisbon-Pereto; Blinke, curated by Marco Casentini, Andrea B. Del Guercio, Dany Vescovi, Frankfurter Westend Galerie, Frankfurt; Autumn Salon curated by Massimo Kaufmann, Galleria Giovanni Bonelli, Milan.
She realizes the Pondus100copie publication “Giuditta Branconi, racconti” edited by Alberto Zanchetta.
In 2022 she held her first solo show, Buen Retiro, at ArteFiera, Bologna, which was followed by the solo exhibition Les Filles Terribles at L.U.P.O. Gallery, Milan. Her works are present in the following collections: Collezione Maramotti, Collezione Paneghini, MAC Lissone.
Giuditta Branconi, nata a Sant’Omero nel 1998, è un’artista visuale che vive e lavora fra Milano e Teramo.
La sua ricerca è incentrata sulla libera appropriazione di simboli, immagini, icone moderne, con cui compone dei loci amoeni sognanti, dolci, a tratti perversi e inquietanti, abitati da soggetti esclusivamente femminili. L’intento è quello di dare forma e voce a realtà dominate da una energia sororale, materna, che non esclude momenti sensuali, morbosi o violenti.
Nel 2020 si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e attualmente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Nello stesso anno partecipa alla mostra-premio Surprize, a cura di Umberto Palestini, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro, ricevendo dalla giuria una menzione d’onore.
Nel 2021 vince il Premio Lissone 20/21, The Brief History of a new Perspective in Painting, a cura di Alberto Zanchetta, Lissone, MAC – Museo d’Arte Contemporanea.
Partecipa ad una serie di collettive: Sguardi. Dall’interno dell’Accademia di Brera, a cura di Marco Casentini, Andrea B. Del Guercio, Dany Vescovi, Lorenzelli Arte, Milano; Straperetana 2021, The New Abnormal, a cura di Saverio Verini con la collaborazione di Matteo Fato, Pereto (AQ), Monitor Roma Lisbona-Pereto; Blinke a cura di Marco Casentini, Andrea B. Del Guercio, Dany Vescovi, Frankfurter Westend Galerie, Francoforte; Salone d’Autunno a cura di Massimo Kaufmann, Galleria Giovanni Bonelli, Milano.
Realizza la pubblicazione Pondus100copie “Giuditta Branconi, racconti” a cura di Alberto Zanchetta.
Nel 2022 tiene il suo primo solo show, Buen Retiro, in occasione di ArteFiera, Bologna, a cui segue la personale Les Filles Terribles presso la galleria L.U.P.O., Milano. I suoi lavori sono presenti nelle seguenti collezioni: Collezione Maramotti, Collezione Paneghini, MAC Lissone.
Giuditta Branconi, born in Sant’Omero in 1998, is a visual artist who lives and works between Milan and Teramo.
Her research focuses on the free appropriation of symbols, images, modern icons, with which she composes dreamy, sweet, at times perverse and disturbing loci amoeni, inhabited by exclusively female subjects. The intent is to give form and voice to realities dominated by a sororal, maternal energy that does not exclude sensual, morbid or violent moments.
In 2020 she graduated from the Academy of Fine Arts in Urbino and is currently attending the Brera Academy of Fine Arts. In the same year she participated in the exhibition-premium Surprize, curated by Umberto Palestini, Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro, receiving an honorable mention from the jury.
In 2021 she won the Premio Lissone 20/21, The Brief History of a new Perspective in Painting, curated by Alberto Zanchetta, Lissone, MAC - Museo d’Arte Contemporanea.
She participated in a series of group shows: Looks. From inside the Brera Academy, curated by Marco Casentini, Andrea B. Del Guercio, Dany Vescovi, Lorenzelli Arte, Milan; Straperetana 2021, The New Abnormal, curated by Saverio Verini with the collaboration of Matteo Fato, Pereto (AQ), Monitor Roma-Lisbon-Pereto; Blinke, curated by Marco Casentini, Andrea B. Del Guercio, Dany Vescovi, Frankfurter Westend Galerie, Frankfurt; Autumn Salon curated by Massimo Kaufmann, Galleria Giovanni Bonelli, Milan.
She realizes the Pondus100copie publication “Giuditta Branconi, racconti” edited by Alberto Zanchetta.
In 2022 she held her first solo show, Buen Retiro, at ArteFiera, Bologna, which was followed by the solo exhibition Les Filles Terribles at L.U.P.O. Gallery, Milan. Her works are present in the following collections: Collezione Maramotti, Collezione Paneghini, MAC Lissone.