Matteo Fato è nato a Pescara, nel 1979, dove attualmente vive e lavora.
Ha partecipato a numerose mostre in gallerie private e musei pubblici in Italia e all’estero.
Nel 2012 ha concluso la residenza presso la Dena Foundation for Contemporary Art (Parigi), con la mostra personale Vidéos_Dessins, e la partecipazione alla mostra La collection Giuliana et Tommaso Setari, retour à l’intime (La maison rouge, Fondation Antoine de Galbert).
Nel 2015 ha avuto una personale dal titolo (SECRéTA) presso TRA (Treviso Ricerca Arte); nel 2017 ha preso parte alla mostra OPEN20 nel Museo Mostyn in Galles. Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il premio Level 0 – ArtVerona (2013), come artista selezionato da Giacinto Di Pietrantonio per il Museo Gamec, (Bergamo); il Premio Città di Treviglio (2012); il Premio Terna (2° classificato in Pittura, 2014); il Premio Cramum (2016); il Premio Be the difference… with art!, Bassano del Grappa (2019); e recentemente il PREMIO ERMANNO CASOLI XVIII, Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano (2020). Nel 2008 è stato invitato in residenza presso la Fondazione Spinola Banna (Torino).
Nel 2010 è stato selezionato dalla Dena Foundation for Contemporary Art come artista italiano in residenza presso ArtOmi, (New York). Nel 2015 è stato in residenza per due mesi presso il Nordic Artists’ Centre Dalsåsen (NKD) in Norvegia. Nel 2016 ha partecipato alla 16° Quadriennale d’Arte a Palazzo delle Esposizioni, Roma. Nel 2018 ha inaugurato una personale dal titolo Eresia (del) Florilegio presso la Galleria Nazionale delle Marche (Palazzo Ducale, Urbino); nello stesso anno ha tenuto una doppia personale insieme a Nicola Samorì presso Casa Testori, (Milano).
Nel 2019 ha aperto una personale dal titolo Il presentimento di altre possibilità presso il Museo Studio Francesco Messina a Milano; nello stesso anno ha inaugurato una personale dal titolo Scena Notturna sul Mare presso il Centro Arti Visive – Pescheria (Pesaro).
Nel 2020 ha partecipato all’evento Una Boccata d’Arte (Fondazione Elpis & Galleria Continua) con il progetto Fiamma d’Amore Viva (il cielo e la terra non appartengono alla parola), (Fortezza di Acquaviva Picena). Nel 2022 ha partecipato a PANORAMA, a cura di Vincenzo De Bellis, (Monopoli). Il suo lavoro è presente in numerose collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Dal 2009 ad oggi è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Matteo Fato was born in 1979 in Pescara, where he lives and works.
He has participated in numerous exhibitions in private galleries and public museums in Italy and abroad.
In 2012 he completed his residency at the Dena Foundation for Contemporary Art (Paris), with the solo exhibition Vidéos_Dessins, and the participation in the exhibition La collection Giuliana et Tommaso Setari, retour à l’intime (La maison rouge, Fondation Antoine de Galbert).
In 2015 he opened a personal exhibition (SECRéTA) at TRA (Treviso Ricerca Arte); in 2017 he took part in the OPEN20 exhibition at the Mostyn Museum in Wales. He received various acknowledgements, including the Level 0 – ArtVerona Prize (2013), as an artist selected by Giacinto Di Pietrantonio for the Gamec Museum (Bergamo, Italy); the Città di Treviglio Prize (2012); the Terna Prize (2nd place in Painting, (2014); the Cramum Prize (2016); the Prize Be the difference... with art!, Bassano del Grappa (2019); and recently the PREMIO ERMANNO CASOLI XVIII, Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano (2020).
He took part in numerous artists’ residencies, such as: the Spinola Banna Foundation (Turin, 2008); ArtOmi, (New York) as Italian artist in the residency selected by the Dena Foundation (2010); and in Norway at the Nordic Artists’ Centre Dalsåsen NKD (2015). In 2016, he took part in the 16th Art Quadrennial of Rome. In 2018 opened a solo exhibition titled Heresy (of the) Anthology at Galleria Nazionale delle Marche (Palazzo Ducale, Urbino, Italy); in the same year he opened a double solo show with Nicola Samorì at Casa Testori, (Milan).
In 2019 he opened a solo exhibition entitled A sense of other possibilities at Francesco Messina Studio Museum (Milan); in of the same year he opened a solo show entitled Night Scene by the Sea at the Visual Arts Center - Pescheria (Pesaro).
In 2020 he participated at Una Boccata d’Arte (Fondazione Elpis & Galleria Continua) with the project Fiamma d’Amore Viva (il cielo e la terra non appartengono alla parola), (Fortezza di Acquaviva Picena, Italy). In 2022 he participated at PANORAMA, curated by Vincenzo De Bellis, (Monopoli, Italy). His works are included in many private and public collections in Italy and abroad. He has been teaching at the Academy of Fine Arts of Urbino since 2009.
Matteo Fato è nato a Pescara, nel 1979, dove attualmente vive e lavora.
Ha partecipato a numerose mostre in gallerie private e musei pubblici in Italia e all’estero.
Nel 2012 ha concluso la residenza presso la Dena Foundation for Contemporary Art (Parigi), con la mostra personale Vidéos_Dessins, e la partecipazione alla mostra La collection Giuliana et Tommaso Setari, retour à l’intime (La maison rouge, Fondation Antoine de Galbert).
Nel 2015 ha avuto una personale dal titolo (SECRéTA) presso TRA (Treviso Ricerca Arte); nel 2017 ha preso parte alla mostra OPEN20 nel Museo Mostyn in Galles. Ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il premio Level 0 – ArtVerona (2013), come artista selezionato da Giacinto Di Pietrantonio per il Museo Gamec, (Bergamo); il Premio Città di Treviglio (2012); il Premio Terna (2° classificato in Pittura, 2014); il Premio Cramum (2016); il Premio Be the difference… with art!, Bassano del Grappa (2019); e recentemente il PREMIO ERMANNO CASOLI XVIII, Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano (2020). Nel 2008 è stato invitato in residenza presso la Fondazione Spinola Banna (Torino).
Nel 2010 è stato selezionato dalla Dena Foundation for Contemporary Art come artista italiano in residenza presso ArtOmi, (New York). Nel 2015 è stato in residenza per due mesi presso il Nordic Artists’ Centre Dalsåsen (NKD) in Norvegia. Nel 2016 ha partecipato alla 16° Quadriennale d’Arte a Palazzo delle Esposizioni, Roma. Nel 2018 ha inaugurato una personale dal titolo Eresia (del) Florilegio presso la Galleria Nazionale delle Marche (Palazzo Ducale, Urbino); nello stesso anno ha tenuto una doppia personale insieme a Nicola Samorì presso Casa Testori, (Milano).
Nel 2019 ha aperto una personale dal titolo Il presentimento di altre possibilità presso il Museo Studio Francesco Messina a Milano; nello stesso anno ha inaugurato una personale dal titolo Scena Notturna sul Mare presso il Centro Arti Visive – Pescheria (Pesaro).
Nel 2020 ha partecipato all’evento Una Boccata d’Arte (Fondazione Elpis & Galleria Continua) con il progetto Fiamma d’Amore Viva (il cielo e la terra non appartengono alla parola), (Fortezza di Acquaviva Picena). Nel 2022 ha partecipato a PANORAMA, a cura di Vincenzo De Bellis, (Monopoli). Il suo lavoro è presente in numerose collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero. Dal 2009 ad oggi è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Matteo Fato was born in 1979 in Pescara, where he lives and works.
He has participated in numerous exhibitions in private galleries and public museums in Italy and abroad.
In 2012 he completed his residency at the Dena Foundation for Contemporary Art (Paris), with the solo exhibition Vidéos_Dessins, and the participation in the exhibition La collection Giuliana et Tommaso Setari, retour à l’intime (La maison rouge, Fondation Antoine de Galbert).
In 2015 he opened a personal exhibition (SECRéTA) at TRA (Treviso Ricerca Arte); in 2017 he took part in the OPEN20 exhibition at the Mostyn Museum in Wales. He received various acknowledgements, including the Level 0 – ArtVerona Prize (2013), as an artist selected by Giacinto Di Pietrantonio for the Gamec Museum (Bergamo, Italy); the Città di Treviglio Prize (2012); the Terna Prize (2nd place in Painting, (2014); the Cramum Prize (2016); the Prize Be the difference... with art!, Bassano del Grappa (2019); and recently the PREMIO ERMANNO CASOLI XVIII, Fondazione Ermanno Casoli, Fabriano (2020).
He took part in numerous artists’ residencies, such as: the Spinola Banna Foundation (Turin, 2008); ArtOmi, (New York) as Italian artist in the residency selected by the Dena Foundation (2010); and in Norway at the Nordic Artists’ Centre Dalsåsen NKD (2015). In 2016, he took part in the 16th Art Quadrennial of Rome. In 2018 opened a solo exhibition titled Heresy (of the) Anthology at Galleria Nazionale delle Marche (Palazzo Ducale, Urbino, Italy); in the same year he opened a double solo show with Nicola Samorì at Casa Testori, (Milan).
In 2019 he opened a solo exhibition entitled A sense of other possibilities at Francesco Messina Studio Museum (Milan); in of the same year he opened a solo show entitled Night Scene by the Sea at the Visual Arts Center - Pescheria (Pesaro).
In 2020 he participated at Una Boccata d’Arte (Fondazione Elpis & Galleria Continua) with the project Fiamma d’Amore Viva (il cielo e la terra non appartengono alla parola), (Fortezza di Acquaviva Picena, Italy). In 2022 he participated at PANORAMA, curated by Vincenzo De Bellis, (Monopoli, Italy). His works are included in many private and public collections in Italy and abroad. He has been teaching at the Academy of Fine Arts of Urbino since 2009.